IL CALCIO ITALIANO NEL MONDO
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SWAMP SOCCER
Lo Swamp Soccer nasce nel
1988 in Finlandia, nella piccola
località di Hyrynsalmi, nella palude
di Vuorismo, un villaggio di duemila
anime nel centro–orientale, per poi
arrivare in Inghilterra, Russia,
Olanda, Svezia e Brasile. Si può
facilmente pensare che questo sport
sia stato ideato per via delle
insistenti piogge che rendevano
impraticabile il calcio in Finlandia
e invece no, l'origine dello Swamp
Soccer si fa risalire ad alcuni
sciatori, che lo praticavano per
mantenere allenati i muscoli delle
gambe e rinforzare la resistenza
allo sforzo fisico.
Il capostipite dello Swamp Soccer è
conosciuto come Esa Romppainen,
sciatore Vuokatti ski team dal
Hyrynsalmi, che voleva intensificare
la sua preparazione estiva con la
palude. La pratica è cresciuta e il
suo team cominciò a considerare la
possibilità che diventasse un
successo e con un gruppo di
volontari organizzò con grande
sforzo il primo torneo nel 1998. Il
primo campionato finlandese ha visto
partecipare 13 squadre, ma il torneo
fu subito un successo e l'anno
successivo il numero di squadre
partecipanti diventò 4 volte
superiore al numero iniziale.
L'ultima gara del millennio è stato
il campionato europeo con 57
squadre. Una nascita davvero
insolita per questo sport, dunque,
che ora ha addirittura un
campionato.
A Luglio di ogni anno in questa
cittadina si svolgono i campionati
mondiali di Swamp Soccer. La squadra
di sciatori ne aveva iniziato la
pratica, un finlandese ne ha
codificato regole e organizzato il
campionato mondale. L'idea è venuta
a Jyrki Vaananen che ci ha messo due
anni per dare vita alla prima
edizione del mondiale, finché nel
2000 il torneo ha avuto un così gran
successo da diventare un evento
meritevole di una più attenta e
puntuale organizzazione annuale. Ai
campionati mondiali partecipano ogni
anno oltre 200 squadre, per la
maggior parte provenienti da
Finlandia, Olanda, Inghilterra e
Islanda, con un'affluenza di
pubblico stimata in circa 9000
persone.
Per quanto riguarda il regolamento,
lo Swamp Soccer è una forma
inconsueta del gioco del calcio, e
si disputa nelle paludi. I
giocatori, infatti, devono competere
in un ambiente umido, anche se per i
tornei più importanti si è scelto
semplicemente un campo fangoso
ricoperto da acqua piuttosto che una
palude naturale. Le dimensioni del
campo sono circa 60 metri di
lunghezza e 35 metri di larghezza.
Le regole generali sono quelle del
calcio standard che tutti
conosciamo, con alcune modifiche
dovute alle esigenze di tale sport,
ovvero dovute alle condizioni del
campo e degli atleti.
Esistono tre tipologie di gruppi che
possono prendere parte al torneo,
ciascuno con il proprio campionato.
Il gruppo delle squadre tutte
maschili, il gruppo delle squadre
composte interamente da donne e il
gruppo composto da atleti misti
nelle cui squadre devono essere
presenti obbligatoriamente almeno
due donne e devono essere entrambe
schierate sul terreno di gioco.
Oltre ad essere sicuramente la
specialità più "sporca" del calcio
richiede anche una tattica e
un'organizzazione di gioco molto
semplice.
Regole: La partita si gioca in due
tempi da 15 minuti. Ci sono 6
giocatori in campo, con un massimo
di 12 nella squadra. Le sostituzioni
sono libere. I giocatori possono
essere sostituiti in qualunque
momento e possono rientrare per un
numero libero di volte. L'area di
rigore è lunga 5 metri, ma il
portiere può mantenere la palla fino
a un raggio di 3 metri dalla porta.
Non vi è alcuna regola del
fuorigioco. Calci d'angolo: tutte le
sanzioni e le rimesse laterali sono
realizzate con calci al volo. Il
giocatore lascia cadere la palla
dalle mani e può colpirla al volo
prima che tocchi il terreno. Non
possono essere sostituite o
modificate le scarpe durante la
gara. Il campo da gioco deve avere
uno strato di fango non inferiore ai
30 centimetri. I giocatori a fine
gara hanno a disposizione delle
docce dove potersi ripulire
dall'accumulo di fango oppure, nel
caso di scelta di palude naturale
come campo da gioco, possono
tuffarsi in un laghetto adiacente. A
conferire un aspetto più salubre
alla gara sono le saune messe a
disposizione, nella quasi totalità
dei casi, dagli organizzatori del
campionato.
Le regole che vigono in questo sport
sono riprese da più discipline
sportive, ma è importante ricordare
che, viste le condizioni del campo
fangoso che rendono l' equilibrio
precario e la non corretta
regolazione dei gesti motori, vi è
sempre la presenza dell'arbitro in
campo, per garantire la sicurezza
dei giocatori. La commissione che
giudica la regolarità del torneo ha
il diritto di muoversi
indipendentemente, senza obblighi o
vincoli in tutti i campi. I membri
dei team possono indossare qualunque
divisa: possono emulare i giocatori
di altre discipline sportive,
possono aderire alle decisioni
dettate dagli sponsor, oppure
"travestirsi" da protagonisti
cinematografici, personaggi famosi,
eroi dei fumetti o dei cartoni
animati. L'unica regola
improrogabile nell'accettazione
della divisa indossata vuole che
sugli indumenti non ci siano scritte
di natura offensiva ai danni degli
avversari, nel rispetto del
carattere "sportivo" che
contraddistingue la competizione. Le
squadre che vengono chiamate sul
terreno di gioco devono presentarsi
entro cinque minuti dall'inizio
dell' incontro. Se non si rispetta
questa regola, ci sarà la sanzione
immediata a carico della squadra con
la sconfitta a "tavolino" e la
conseguente estromissione dal
torneo. Le scarpe indossate per le
partite non devono avere tacchetti o
chiodi metallici sostituibili perché
possono rappresentare un pericolo
per se e per gli altri giocatori.
Tutti i gioielli e gli orologi,
compreso i piercing, devono essere
rimossi prima dell'inizio del match.
L'unica persona predisposta a far
rispettare tali norme è l'arbitro
che dovrà controllare in maniera
accurata se tutto quello che
concerne la gara è in ordine prima
di dare inizio alla partita. Il
tabellone dei tornei principali vede
l'organizzazione di gironi in cui le
squadre vengono collocate sulla base
di un sorteggio. Nella prima fase è
prevista la possibilità che le
partite finiscano in parità, mentre
nelle fasi successive si segue il
metodo dell'eliminazione diretta,
per cui, in caso di parità, si
svolgerà un tempo supplementare con
la regola del "Golden goal" (chi
segna per primo tra le due squadre
vince l'incontro e passa alla fase
successiva). La durata massima del
tempo supplementare è di 10 minuti,
in caso di parità al termine dato,
la partita sarà aggiudicata ai calci
di rigore. Devono essere calciati da
programma tre calci di rigore e
continuare in caso di persistente
parità, fino a quando una delle due
squadre si aggiudica l'incontro. Una
normativa importante, che spesso
causa sanzioni disciplinari alle
squadre, riguarda la gestione
regolare delle sostituzioni. Possono
essere libere e volanti ma devono
essere effettuate solamente sulla
linea centrale del campo. Perché la
sostituzione venga portata a
compimento in maniera corretta, i
giocatori che entrano sul terreno di
gioco devono aspettare che i
compagni uscenti abbiano
completamente abbandonato il terreno
di gioco. L'arbitro può sanzionare
la squadra che sbaglia una
sostituzione con un rigore, con
un'espulsione della durata di un
minuto o con un calcio di punizione
da battere dal centro del campo.
Qualsiasi gol segnato dalla squadra
sanzionata non vanifica il tempo di
penalità assegnato. Se un giocatore
ha un atteggiamento pericoloso o che
mette a repentaglio l'incolumità di
un altro giocatore può essere
sanzionato con un cartellino rosso.
Ogni giocatore solitamente riceve un
richiamo dall'arbitro al primo
atteggiamento scorretto e viene poi
espulso se si verifica un secondo
episodio della stessa entità. La
distanza della barriera nei calci di
punizione deve essere 3 metri. I
goal realizzati direttamente su
rinvio del portiere non sono validi.
Se il portiere gioca palla a un suo
compagno non può più riceverla se
non è stata giocata almeno da un
avversario. Nella stessa edizione di
un torneo un giocatore incluso nella
lista di una squadra non può
disputare partite con un'altra
squadra pena la sconfitta a tavolino
della squadra che l'ha impiegato,
mentre può partecipare alle gare
svolte con squadre di altra
categoria. Più specificatamente se
un giocatore partecipa al torneo
maschile con una squadra può
prendere parte a partite del torneo
di categoria mista con un'altra
squadra. Reclami e proteste
ufficiali vanno presentate entro 15
minuti dal termine della partita.
Non possono essere avanzate proteste
verso l'operato degli arbitri. La
commissione del torneo può avvalersi
del dovere di estromettere un
giocatore o tutta una squadra
qualora questa dovesse mostrare un
comportamento irregolare e non
idoneo al carattere "Sportivo" della
competizione.
Uscendo dalla Finlandia, l'ente
globale riconosciuto ufficialmente
per lo Swamp Soccer è Swamp Soccer
UK Ltd, con sede in Scozia. Oltre a
gestire la Coppa del mondo di Swamp
Soccer, Swamp Soccer UK ha la
missione di introdurre lo sport in
altri paesi. Diretto da Stewart
Miller, negli ultimi anni (dal 2011
al 2015) sono stati lanciati tornei
ufficiali in Cina (Pechino), Turchia
(Istanbul) e India (Mumbai). Lo
Swamp Soccer in Italia invece non ha
ancora preso piede.
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disciplina.