IL CALCIO ITALIANO NEL MONDO
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JIANZI-SHUTTLECOCK
Questo sport è nato in Cina come
gioco tradizionale nel V secolo a.C.
all'epoca della dinastia Han, e
compare indicato con diversi nomi:
Jiànzi, Ti jian zi, Ti jian,
Jiànqiú. Il suo nome significa
semplicemente “calcio volano”. Si
narra che sia un'evoluzione del cuju,
un gioco simile al calcio, ai tempi
utilizzato come addestramento
militare. La sua prima apparizione
in Europa risale al 1936 grazie ad
un atleta cinese che durante le
Olimpiadi di Berlino eseguì uno
spettacolo dimostrativo. Nel 1982
Jackie Chan inserì una partita di
Shuttlecock nel suo film Dragon
Lord ( I Due Cugini ), vincendo il
premio come miglior coreografia
dell'anno agli awards di Hong Kong.
Questo sport appartiene alla
famiglia del badminton per l'uso di
un volano come strumento da gioco e
per la struttura del campo, ma si
distingue da questa disciplina
olimpica dal momento che il volano
può essere lanciato esclusivamente
con i piedi (in una sorta di
"calcio-tennis"), toccato con alcune
parti del corpo come petto, spalle,
testa ma non con le mani. Lo scopo
del gioco è quello di lanciare,
palleggiare e destreggiarsi con lo
Shuttlecock evitando che esso tocchi
terra.
Esistono diverse discipline di
gioco: la competizione a squadre,
che a sua volta si divide in
disciplina di singolo, doppio,
triplo maschile/femminile e doppio
misto, prevede la presenza di un
campo regolamentare e di una rete ed
è giocata prevalentemente
all'interno di impianti sportivi.
Nella disciplina a squadre risultano
determinanti soprattutto la rapidità
e la forza che si applicano ai
movimenti, nonché la flessibilità
degli atleti che permette delle
evoluzioni e dei lanci davvero
spettacolari. Esiste inoltre anche
una versione freestyle della
disciplina, giocata soprattutto
all'aperto, nei parchi o in strada.
Lo scopo del freestyle è quello di
effettuare il maggior numero di
palleggi con il volano e
possibilmente in maniera
spettacolare e coreografica.
Nel 1999 nasce l'ISF, International
Shuttlecock Federation che
attualmente comprende le federazioni
dei seguenti paesi: Cina, Taiwan,
Finlandia, Germania, Paesi Bassi,
Ungheria, Laos, Vietnam, Grecia,
Francia, Romania e Serbia, Italia.
Nell'agosto del 2003 alcuni delegati
provenienti da Finlandia, Francia,
Germania, Grecia, Ungheria, Romania
e Serbia fondano la Shuttlecock
Federation of Europe con sede a
Ujszasz in Ungheria. Dal 2009 anche
la Federazione Italiana Shuttlecock
ha ottenuto un riconoscimento
ufficiale a livello europeo ed
internazionale.
In Italia il gioco è regolamentato
dalla Federazione Italiana
Shuttlecock (F.I.SHU), riconosciuta
a livello internazionale a partire
dal 2009. Dal 2007, la F.I.SHU ha
organizzato a Roma due campionati
nazionali, nella specialità di
doppio, invitando per l'occasione
alcuni rappresentanti della squadra
nazionale francese. La nazionale
italiana di Shuttlecock ha
partecipato agli open di Ungheria
nel 2008, ai mondiali in Cina e agli
europei in Francia nel 2010, agli
open di Germania nel 2011. Nel 2012
ha partecipato, insieme alle
delegazioni di oltre 40 paesi di
tutto il mondo, al 2° Ordos
International Naadam Festival: un
festival asiatico di giochi
tradizionali organizzato dal governo
cinese nella regione della Mongolia
Interna, ai bordi del deserto del
Gobi e nel settembre del 2013 al
campionato del mondo che si è tenuto
in Vietnam. Nel 2015 l'Italia ha
organizzato a Roma i campionati
mondiali.
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