IL CALCIO ITALIANO NEL MONDO
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GOALBALL - TORBALL
Il
Goalball
e il
Torlball
sono due giochi a squadre per atleti
ciechi, in cui si fronteggiano due
team composti da 3 giocatori
ciascuno (più le riserve). A
differenza della disciplina cugina
del goalball, il torball, una
versione più leggera della
disciplina paralimpica, non è mai
entrato nel programma delle
Paralimpiadi. Il torball prevede
l’impiego di un pallone sferico di
500 grammi (quella da goalball,
invece, è una palla che pesa 1250
grammi). All’interno della palla
sono presenti, in entrambe le
discipline, dei campanelli, in modo
che il suono – e quindi la
traiettoria del pallone – sia
percepita e intuita dai giocatori.
Il campo da gioco da torball, diviso
in due metà da tre cordicelle tese
dotate di campanellini, è lungo 16
metri e largo 7. La porta ha la
stessa larghezza del campo e
un’altezza di 1,30 metri. È proprio
la presenza di tappetini e
cordicelle, nonché il peso della
palla e la durata del gioco (20
minuti il goalball e 10 minuti il
torball, in entrambi i casi,
effettivi), a determinare la
differenza tra le due discipline.
Molto suggestiva è l’atmosfera nei
palazzetti dove si svolgono le gare
di torball e goalball dove c’è
assoluto silenzio, anche da parte
del pubblico, per permettere agli
atleti di utilizzare al massimo il
senso dell’udito. I giocatori – che
possono essere non vedenti assoluti
o ipovedenti – sono dotati di una
benda oculare che impedisce
completamente la vista ed hanno come
punto di riferimento un tappetino
che consente l’orientamento.
Obiettivo di questa regola è di
mettere tutti i giocatori, a
prescindere dalle distinte capacità
visive, sullo stesso piano,
livellando così la disabilità e le
abilità residue. Lo scopo del gioco
del torball è tirare con le mani la
palla verso la porta avversaria per
fare “gol” facendola passare sotto
le cordicelle che dividono il campo.
Se il pallone tocca le cordicelle si
compie un fallo con conseguente
uscita momentanea di chi ha
effettuato il tiro per la durata
dell’azione successiva. Ogni tre
falli si assegna un rigore agli
avversari (punizione di squadra a
tempo fermo con un solo giocatore
per squadra in campo). Nel goalball,
l’obiettivo è il medesimo, senza i
tappetini – ma comunque con
demarcazioni tattili ai lati del
campo – e senza cordicelle sonore.
Il gioco del goalball è nato nel
1946 come terapia riabilitativa per
persone non vedenti. Negli anni
divenne agonistico e, a partire dal
1980, entrò a far parte del
programma dei Giochi Paralimpici. In
Italia, il campionato di torball è
molto sviluppato ed ha, a livello
maschile, ben tre divisioni, la
serie A, B e C, mentre a livello
femminile ha solo la serie A. In
Italia, queste discipline sono
gestite dalla FISPIC (Federazione
Italiana Sport Paralimpici per
Ipovedenti e Ciechi), mentre a
livello internazionale c’è la
Federazione Internazionale degli
sport per ciechi (IBSA).
La nazionale italiana di Goalball ha
conquistato una storica medaglia
d'oro alle Paralimpiadi di
Barcellona nel 1992; oltre ai giochi
paralimpici, vengono disputati i
Campionati Mondiali (due terzi posti
per l'Italia nel 1990 e 1994), quelli europei
e i World Games per la categoria
"Open", mentre per la categoria
giovanile vengono organizzati i
campionati Mondiali e i giochi
europei paralimpici. Per quanto
riguarda l'attività dei clubs, da
annotare fra i vari tornei
internazionali la World Cup. Non è
stata ancora creata la nazionale
femminile Italiana di Goalball,
anche se esistono competizioni
internazionali da diverso tempo,
come i giochi Paralimpici, il
Mondiale e l'Europeo..Clicca qui
per vedere il filmato sul Goalball.
La
Nazionale di Goalball,
impegnata durante gli Europei in
Italia nel
2019.
Nel Torball troviamo due nazionali italiane: quella maschile che partecipa ai vari tornei internazionali, come Mondiali (3° posto nel 2015 in Svizzera) ed Europei. Anche per i clubs sono organizzati tornei internazionali a carattere internazionale (World Cup e European Cup). La nazionale femminile di Torball, all'esordio assoluto, ha conquistato nel 2017 a Innsbruck (Austria), il primo gradino del podio mondiale. Il referente tecnico delle nazionali maschile e femminile di torball, Sandra Bensi: "Una vittoria che è frutto non solo di una ottima tecnica individuale ma anche di un forte spirito di gruppo". Clicca qui per vedere il filmato sul Torball..
La
Nazionale italiana maschile di Torball del
2017.