IL CALCIO ITALIANO NEL MONDO
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CALCIO PER DISABILI INTELLETTIVI E
RELAZIONALI
l gioco del calcio favorisce il
benessere psicofisico perseguendo da
una parte la soddisfazione personale
e l’autostima, e dall’altra il
miglioramento delle relazioni
sociali dell’atleta. Gli elementi
che costituiscono il gioco del
calcio (regole, ruoli, risultato etc.)
risultano comuni alle situazioni di
vita quotidiana potendosi costituire
quindi quale vera e propria palestra
di vita.
Il Calcio per Disabili
Intellettivi e Relazionali
comprende tutti quelli che hanno un
ritardo mentale, che è
scientificamente suddiviso in 3
categorie: lieve, moderato e grave.
Il ritardo lieve comprende l’85% di
persone con ritardo mentale. Per
ritardo mentale si intende persone
con un quoziente intellettivo sotto
75, persone con difficoltà
adattative, ma soprattutto a cui sia
stato diagnosticato il ritardo prima
del 18esimo anno di età; oltre
questa soglia, sconfiniamo ed
andiamo nella psichiatria. Le regole
del gioco sono sostanzialmente le
stesse.
La FISDIR (Federazione Italiana
Sport Paralimpici degli Intellettivo
Relazionali) è stata fondata il 22
febbraio 2009 ed è presieduta da
Marco Borzacchini; organizza ogni
anno il campionato italiano di
calcio a 5 e fa parte di organismi
internazionali quali l'INAS (International
Federation for Athletes with
Intellectual Impairments) e il SUDS
(Sports Union for athletes with Down
Syndrome). LINAS-FID (Federazione
sportiva internazionale per persone
con ritardo mentale) definisce la
classificazione delle persone con
handicap mentali, e organizza dal
1994i il Campionato Mondiale di
Calcio (INAS World Football
Championships) e il Campionato
Europeo; per quanto riguarda il
Calcio a 5, vengono svolti i Global
Games, i Summer Games, il mondiale e
il campionato europeo.
Nel 2017 grazie al supporto della
FIGC e delle Leghe
professionistiche, è nata la "Quarta
Categoria", un torneo decisamente
particolare, a cominciare dal fatto
che le varie squadre sono gemellate
(cioè sostenute) da altrettante di
serie A, B e C, che hanno non 11 ma
7 giocatori e che soprattutto sono
composte da ragazzi disabili, con
ritardi cognitivi e difficoltà
relazionali; oltre a disputare il
campionato italiano di Quarta
categoria, le varie squadre
disputano numerosi tornei
internazionali in Italia e in
Europa.
Clicca qui per guardare il
servizio di Sky sulla "Quarta
Categoria".
Nel 2017 la FISDR al fine di promuovere lo sport del "Football Sala" tra le persone con disabilità intellettiva relazionale, delega la gestione della predetta attivtità alla FIFS, che organizza eventi amichevoli e tornei internazionali.