IL CALCIO ITALIANO NEL MONDO
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BUBBLE FOOTBALL
Adatto sia ai bambini sia agli
adulti, il Bubble Football è
un modo originale di giocare a
calcio divertendosi, “inglobati”
all’interno di palle gonfiabili che
coprono la parte superiore del corpo
e la testa. Esistono diverse
organizzazioni e associazioni
sportive che si occupano di aiutare
a organizzare partite ed eventi,
affittando campi e attrezzature
anche “a domicilio” e ospitando
compleanni e altre feste. A Bubble
football o Bubble soccer si gioca su
un campo da calcetto a 5 e con le
stesse porte del tradizionale gioco,
in due squadre da 5-6-7 giocatori.
Come per il calcio, l’obiettivo è
andare in porta, ma in un modo
diverso dal solito: si indossano
infatti delle bolle giganti (che
lasciano liberi solo i piedi) e ci
si muove al loro interno,
scontrandosi con compagni e
avversari in tutta sicurezza. Per la
maggior parte del tempo si rimbalza
gli uni contro gli altri, rotolando
senza essere fermati e ridendo a
crepapelle! L’arbitro sarà l’unico
che potrà rialzarvi! Bubble football
è adatto a tutti, ma bisogna essere
almeno alti 155 centimetri e pesare
massimo 110 chilogrammi, con un
limite di età minima di 14 anni.
Il Bubble football è nato in
Norvegia nel 2011 grazie alla
trasmissione "Golden Goal". Il gioco
iniziò a diffondersi prima in Europa
e poi in tutto il mondo, dando vita
a veri e propri campionati (es.
Chicago Bubble Soccer League). Oggi,
il bubble football è regolamentato,
seguito e praticato in tutto il
mondo, dove a livello internazionale
dal 2012 esiste anche una
federazione: la IBFA (International
Bubble Football Association), con
sede in Germania che promuove la
disciplina, organizzando anche la
Bubble Football World Cup.
In Italia per la sua diffusione è
nata l’Associazione Italiana Bubble
Football, ASD iscritta al registro
nazionale del CONI che si impegna a
promuovere, programmare e
organizzare l’attività sportiva
diffondendola sul territorio.
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per scoprire questa disciplina
divertente.